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Editoriale del Direttore e del Presidente di Palermo Mediterranea

Come business community ci poniamo domande e poniamo domande, soprattutto cerchiamo soluzioni a partire da una visione di città. Una visione costituita da tre dimensioni che pensiamo essere fondamentali per la ripresa e per dar forma alla città post covid: lo sviluppo imprenditoriale, la transizione ecologica, la coesione sociale.

Editoriale del Direttore e del Presidente di Palermo Mediterranea

Dario Nepoti

Viviamo dentro una nuova dimensione che ci sta obbligando a mutare le nostre abitudini e il nostro modo di lavorare; un’accelerazione che avrà ripercussioni per molti anni a venire. Questa nuova dimensione per essere governata, affrontata e trasformata in opportunità, necessita di un nuovo approccio al territorio; un ripensamento delle relazioni tra pubblico e privato.

Abbiamo bisogno di obiettivi chiari, una visione ampia, una strategia programmatica. Questa volta in ballo non c’è l’idea di una Sicilia piattaforma del Mediterraneo, snodo tra Europa, Africa e l’Oriente. Questa partita – in mancanza di una strategia mediterranea – è al momento sospesa. Sono altrove gli Hub che si sono sviluppati nel Mediterraneo: Suez, Pireo, Trieste. Oggi la posta in gioco è ben più ampia, siamo al centro di un’emergenza climatica, nel pieno di una pandemia e al cospetto di una possibile nuova recessione: in gioco c’è la nostra terra, la nostra città. Occorre agire con forza e operare sinergicamente .

Palermo, anche grazie al lavoro delle ultime amministrazioni – che hanno tessuto le basi – può agire e ambire a costruire una strategia con l’obiettivo di dar forma al suo Futuro e può adesso alzare l’asticella innovando i processi di governance e innescando alleanze pubblico-private. Gli ingredienti per questo cambiamento, Palermo già li possiede: nel suo territorio, la nostra città accoglie esperienze, storie, realtà che ogni giorno gemmano e nutrono il futuro dell’ecosistema palermitano, lontano dai riflettori e indistintamente da ogni discriminazione razziale, culturale, religiosa. Palermo ha già un’imprenditoria riconosciuta a livello globale che guarda al futuro con visione, pragmatismo e lungimiranza. Ed è proprio da queste esperienze, da queste storie e da questi attori che si può ripartire. Occorre, adesso, fare il passo successivo: fare sistema, concretare la medesima visione, essere una città.

La Business Community Palermo Mediterranea nasce con queste premesse: dar vita ad un soggetto dinamico con l’obiettivo di trasmettere l’urgenza di un cambiamento radicale. Un soggetto trasversale e aperto, che mira a partecipare e creare partecipazione, mettere a fattor comune competenze e capacità gestionali: fare.

Come Business Community ci poniamo domande e soprattutto cerchiamo soluzioni a partire da una visione di città definita nel tempo. Una visione che si esprime in tre dimensioni principali e fondamentali per la ripresa: lo sviluppo imprenditoriale, la transizione ecologica, la coesione sociale e lotta alle nuove diseguaglianze. Crediamo che Innovazione, Ricerca scientifica e Digitale debbano diventare perno del nostro futuro così da rendere l’ecosistema cittadino un luogo fertile per start-up, imprese, associazioni, scuole di formazione, giovani talenti. Per questo occorre avere una strategia sul digitale che possa con efficacia, coerenza e visione fare di Palermo una città capace di competere e allearsi con tutte quelle città che si stanno unendo per un futuro più eguale, giusto. Per questo occorre promuovere l’idea della necessità di una multiutility e di un assessorato alla transizione ecologica per poter tracciare con forza il passaggio a città sostenibile e rivolta al futuro.

Comunicare e ricominciare a promuovere il nostro territorio sarà quindi tra i principali obiettivi della Business Community: questa newsletter è il primo strumento di una serie che stiamo elaborando. Ideata per condividere idee e prospettive per il cambiamento, la newsletter racconterà storie imprenditoriali, sociali ed internazionali. Un modo per condividere, connettere e innescare azioni.

Siamo all’inizio di un decennio che non concederà alcuno spazio all’approssimazione e ai modelli obsoleti di governance.

Occorre investire con metodo e lungimiranza in digitale, educazione, formazione per riuscire a produrre le capacità per traghettare Palermo nella nuova dimensione.

Sarà necessario innovare, catalizzare energie, immaginare e costruire insieme il cambiamento. Solo così saremo in grado di affrontare e trasformare in opportunità le sfide della prossima decade, al contrario saremo città in balia dei mutamenti.

Questa è la nostra sfida, una sfida complessa ma possibile che ci vedrà tutti protagonisti.

Dario Nepoti

Direttore Business Community Palermo Mediterranea.

Marco Giammona

Presidente Business Community Palermo Mediterranea.

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